A TUTTI GLI ASSOCIATI AIDOP ONLUS

 A TUTTE LE PRESIDENZE DELLE ASSOCIAZIONI SOCIALI E SANITARIE

 Un nuovo anno sta volgendo al termine. Come d’abitudine, per noi di AIDOP gli ultimi mesi sono momento di consuntivo e di proposizione ed avvio delle iniziative preparate con impegno e programmate per il prossimo anno.

 Soddisfatti per i momenti formativi che abbiamo organizzato in piu realtà, gratificati dalle partecipazioni ad eventi congressuali di tiratura nazionale come il Meeting Acoi di giugno a Matera, ci concentriamo ora sul programma 2020.

 Purtroppo la perplessità che ci accompagna costantemente è ascrivibile alla scarsa attenzione ed alla superficiale considerazione che le Istituzioni, laddove anche deputate alla recezione ed alla gestione delle manifestazioni patologiche di cui noi ci occupiamo, ostentano con regolarità. E’ pur vero che nel loro ruolo sono supportate da consulenti esterni accreditati, ma questi sono scelti spesso arbitrariamente e talvolta non propriamente dedicati agli ambiti specialistici considerati. A maggior ragione quindi ci delude la scarsa disponiilità, anche di questi ultimi, all’impegno lecitamente finalizzato alla consapevolezza delle problematiche per le quali viene presentata istanza.

 Anche le Associazioni che, a livello nazionale, si occupano delle problematiche che noi trattiamo, benché per estrazione abbiano un potenziale di complementarietà di estremo interesse, sono spesso restie alla collaborazione, quasi preoccupate per una possibile interferenza o per un indebolimento del loro ruolo.

E’ invece nostra convinzione che l’unione faccia la forza e che attraverso la costituzione di un Tavolo unico delle Associazioni il rapporto con le Istituzioni acquisirebbe potenzialità insperate.

 Mi riferisco e mi appello in particolare a quelle Associazioni costituite da pazienti e da gestori della socio sanità di estrazione non specialistica chirurgica, ginecologica ed urologica come invece noi siamo, che potrebbero costituire una componente determinante, in virtu’ del background conoscitivo delle realtà territoriali a loro disposizione, per lo sviluppo dei progetti di ricerca epidemiologica, diagnostica e terapeutica programmati da AIDOP Onlus.

 Mi appello quindi, come sempre, alle Presidenze di tutte le Associazioni si settore, affinchè si instauri un impegno collegiale, che abbia come unico scopo l’ottimizzazione della gestione delle persone che presentano problemi disfunzionali del comparto pelvico, in particolare incontinenza.

 Per AIDOP comunque, il prossimo anno sarà il secondo del triennio per il quale la nostra Associazione ha scelto di dare priorità alle problematiche della incontinenza. L’impegno primario sarà finalizzato ad interpellare le Regioni, attraverso gli Assessorati alla sanità, in merito alla applicazione ed al rispetto dell’Accordo Stato Regioni, ratificato nel gennaio 2018. In particolare avrà come obiettivo la quantificazione dei Tavoli di lavoro istituiti dagli stessi per la definizione dei PDTA relativi alle disfunzioni pelviche ed alla incontinenza, considerato che tale indicazione costituiva uno degli obiettivi principali dell’accordo suddetto.

Da qui la verifica di quanti Centri di riferimento territoriali siano stati individuati o allestiti in ogni regione e di come e quanto l’utenza sia stata resa edotta di tali opportunità.

 Questo nostro progetto, aldilà della complessità e della consistenza dei dati acquisibili, comporterà un impegno gravoso, continuo e competente che motiva una volta di piu’ la necessita di una collaborazione interassociativa. Sarebbe infatti improprio e dispersivo un impegno profuso autonomamente e con criteri organizzativi difformi laddove invece la collaborazione e l’indirizzo comune ottimizzerebbero lo sviluppo di processi conoscitivi, la elaborazione e la interpretazione dei dati acquisiti.

 La proposta di AIDOP per tutte le Associazioni che ritenessero di condividere gli obiettivi sopra argomentati in merito alla gestione delle prolematiche dei soggetti affetti da disfunzioni pelviche e da incontinenza in particolare, è che si rendano disponibili alla partecipazione ai tavoli di confronto che verranno proposti e organizzati in ogni Regione, in tutti gli ambiti territoriali possibili, con le figure professionali del comparto sanitario, assistenziale, amministrativo e gestionale e con i cittadini che fossero interessati e coinvolti.

Il progetto “ Incontinenza: cura o rassegnazione” ha già avuto avvio nel mese di novembre con un primo incontro in Palermo dal quale AIDOP ha tratto utili indicazioni sullo stato attuale della “consapevolezza” o meglio della “non consapevolezza” da parte del mondo sanitario della reale incidenza delle incontinenze.

 Medici ed infermieri, responsabili e operatori della assistenza, amministratori e addetti alla gestione delle risorse, apicalità istituzionaliignorano o conoscono solo superficialmente le basi epidemiologiche che inducono la comparsa di tali disfunzioni. Tantomeno sono consapevoli del potenziale diagnostico oggi disponiile per fronteggiare precocemente la loro insorgenza , delle opzioni terapeutiche che rendono oggi possibile il trattamento soddisfacente di una parte delle stesse.

 L’impegno di AIDOP, sulla base di queste acquisizioni e della propria esperienza maturata con decenni di riscontri professionali, è di promuovere sensibilizzazione e conoscenza che consentano l’individuazione precoce dei fattori di rischio e l’attuazione di un programma preventivo che coinvolga gli operatori che si trovassero a gestire ed a rapportarsi con cittadini potenzialmente a rischio.

 Questo comporta inevitabilmente fare cultura.

Presuppone caldeggiare in sede formativa universitaria, lezioni di pelviperineologia dedicate specificamente a questo ambito patologico da inserire nei programmi di insegnamento delle facoltà mediche ed infermieristiche. AIDOP sta definendo a tal fine, in partnership con il Dipartimento BIND dell’Università di Palermo, l’organizzazzione nel 2020 del primo corso nel nostro paese di “Alta Formazione in Anatomia e Tecnica Chirurgica dell’ambito Pelviperineale” rivolto a speciaslisti e specializzandi delle branche chirurgica, ginecologica e urologica che prevede una parte pratica su cadavere presso la sala settoria dell’Istituto di Anatomia.

L’impegno di AIDOP induce a richiedere in sede istituzionale incontri periodici con i gestori del comparto sanitario affinchè, laddove non medici, avessero la possibilità di aggiornarsi sulla realtà estemporanea degli ambiti patologici per i quali essi sono chiamati alla gestione delle risorse dei cittadini.

Comporta la diffusione pubblica di informazioni basilari relative alle predisposizioni costituzionali, alle potenziali cause comportamentali, abitudinali ed alimentari, farmacologichee chimiche, nonchè alle manifestazioni patologiche che possono negli anni concorrere o comportare il rischio di insorgenza di incontinenze.

 AIDOP Onlus ribadisce con fermezza, per tutto questo, la necessità di una collaborazione attiva e fattiva da parte di tutte le Associazioni e di un loro sinergismo con le Istituzioni.

 Caldeggia a tutte le Presidenze un Tavolo di confronto e di impegno collegiale per la individuazione di una strategia e di una condotta comune che sia finalizzata, e che realizzi di fatto, la ottimizzazione delle singole strategie facendole confluire in un “Progetto Comune” dal peso specifico meritevole di considerazione in ogni ambito.

 Il primo passo per addivenire, nella seconda metà del 2020 alla realizzazione di detto tavolo, è la istituzione di un collegamento telematico tra tutte le Presidenze che consenta conoscenza, affinamento strategico e modulazione degli intenti nell’ ottica del raggiungimento di un fine comune.

 Attiverà pertanto la sua segreteria per la individuazione e la raccolta di tutti i contatti interassociativi al fine di consentire l’avvio della proposta collaborativa e la quantificazione della sua portata sulla base delle disponibilità delle singole Associazioni.

 L’augurio che questo obiettivo possa essere raggiunto e che apra un nuovo capitolo per l’attività sinergica delle Associazioni Sociali e Sanitarie del nostro paese per la gestione delle incontinenze si associa ai miei piu sinceri Auguri per le Prossime Festività Natalizie come momento di percezione dell’universale bisogno del sentimento di fede, di sinergia per la tutela dell’ambiente che ci circonda e della salute dell’umanità.  Si associa ancora agli Auguri per un Nuovo Anno propositivo, costruttivo e ricco di risultati che rasserenino l’animo di ciascuno di noi nella consapevolezza che non ci sono limiti all’impegno e che solo un giusto equilibrio tra creatività dell’uomo e rispetto della natura che lo circonda garantisce una esistenza felice.

BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI!

Il Presidente
Carlo Bargiggia