DISFUNZIONI PELVICHE INVALIDANTI: FOCUS SULL'INCONTINENZA
In occasione della “Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza” (istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 10 maggio 2006),
A.I.D.O.P. (Associazione Italiana Disfunzioni Organi Pelvici - ONLUS)
in collaborazione con
A.N.S.M.I. (Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana)
organizza il Convegno:
DISFUNZIONI PELVICHE INVALIDANTI:
FOCUS SULL'INCONTINENZA
Il Convegno si terrà il 28 GIUGNO 2023 alle ore 16:30 presso Circolo Unificato dell'Esercito, Piazza Sant'Oliva 25, Palermo.
Il convegno è rivolto a MEDICI DI MEDICINA GENERALE, GERIATRI, CHIRURGHI, GINECOLOGI,UROLOGI, FISIATRI E FISIOTERAPISTI DEL PAVIMENTO PELVICO, PSICOLOGI, REFERENTI MEDICI DI RSA.
Corso accreditato con n. 2 ECM
E’ gradita la presenza dei referenti e del personale di CASE FAMIGLIA E STRUTTURE RICETTIVE PER ANZIANI.
Il convegno ha la finalità di sensibilizzare gli operatori, l’opinione pubblica, le istituzioni ed i media al problema dell’incontinenza ed alle potenzialità terapeutiche oggi disponibili per il suo trattamento.
OBSTRUCTED DEFECATION SYNDROME AND CHRONIC CONSTIPATION: CLINICAL AND SURGICAL ANALYSIS AND PSYCHOLOGICAL IMPLICATIONS
Giovanni Tomasello, Dario Saguto, Salvatore Accomando, Benedetto Di Trapani, Carola Maria Gagliardo, Gessica Marceca, Marta Zanghì, Carlo Bargiggia, Simone Tomasini, Bernardo Molinelli, Antonio Ciulla, Claudio Missaglia, William Ra, Margherita Mazzola, Guido Zanghì, Francesco Carini
Chronic constipation and Obstructed Defecation Syndrome (ODS) represent a high-incidence pathological status that severely compromise of Quality of Life (QoL). Our multidisciplinary study is aimed to investigate how the resolution of ODS by surgical technique can improve long-term clinical symptoms and the state of physical and mental health and QoL, focusing on the dual interaction between psyche and intestine Chronic constipation and Obstructed Defecation Syndrome (ODS) represent a high-incidence pathological status that severely compromise of Quality of Life (QoL).
"DALL'INFERNO AL PARADISO": COME CAMBIA LA VITA CON LE NUOVE TECNICHE CHIRURGICHE
In occasione della XVI Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza, l’AIDOP ONLUS (Associazione Italiana Disfunzioni Organi Pelvici) ha prodotto il video informativo “Dall'inferno al paradiso": come cambia la vita con le nuove tecniche chirurgiche per curare l’incontinenza urinaria e fecale.
Nel video, curato dal giornalista professionista Dario Matranga, vengono presentate le soluzioni innovative che rappresentano una svolta terapeutica e riabilitativa per quello che rappresenta una problematica che affligge tanti pazienti anche in Italia.
Significativa la testimonianza di una paziente, una donna di 47 anni, che ha risolto con le nuove tecniche mininvasive, consistenti nell’istallazione di un pacemaker di ultima generazione, il suo problema di incontinenza fecale e che - nella testimonianza registrata - dice che “la vita è passata dall’inferno al paradiso”, mettendo in risalto anche come possa ritornare alla normalità la vita di relazione e lavorativa grazie a questo genere di intervento. Il video, quindi, mette in risalto come la patologia dell’incontinenza urinaria e fecale incida pesantemente sulla qualità della vita dei pazienti. Vengono, perciò, illustrate dagli specialisti medici dell’AIDOP le nuove tecniche operatorie mini-invasive che consentono di risolvere la problematica dell’incontinenza rispetto alla chirurgia tradizionale e che rappresentano, quindi, una svolta per affrontare questa piaga sociale.
Nello speciale prodotto dall’AIDOP la testimonianza e il contributo scientifico di:
Carlo Bargiggia, presidente AIDOP, già responsabile della Unità di pelviperineologia al Policlinico Universitario San Matteo di Pavia;
Benedetto Di Trapani vice-presidente AIDOP, chirurgo specialista del settore operante in varie strutture sanitarie in Sicilia;
Bernardo Molinelli, componente del direttivo AIDOP, chirurgo specialista del settore operante in varie strutture sanitarie in Sicilia;
Claudio Missaglia, chirurgo specialista del settore operante in varie strutture sanitarie in Italia.
Media partner dell'iniziativa www.iostudionews.it
iostudionews.it - Una web-conference tra Bruxelles, Pavia e Palermo per presentare nuove terapie e percorsi riabilitativi sul tema dell’incontinenza
In occasione della XV Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza, istituita con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri il 10 maggio 2006, l’AIDOP ONLUS (Associazione Italiana Disfunzioni Organi Pelvici) ha organizzato una web conference sul tema “Prevenzione e cura dell’Incontinenza al tempo del COVID-19”.
Durante l’incontro sono state presentate soluzioni innovative che possono rappresentare una svolta terapeutica e riabilitativa per quello che rappresenta una problematica che affligge tanti pazienti In Italia: si calcola che la malattia interessi diversi milioni di persone.
L’incontro è stato presieduto da Carlo Bargiggia – presidente AIDOP, già responsabile della Unità di Pelviperineologia al Policlinico Universitario San Matteo di Pavia, chirurgo presso la “Casa di Cura Columbus” di Milano e consulente presso la “Casa di Cura Torina” di Palermo.
PREVENZIONE E CURA DELL'INCONTINENZA AL TEMPO DEL COVID19
In occasione della “Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza”, l'A.I.D.O.P., Associazione Italiana Disfunzioni Organi Pelvici - ONLUS, organizza una web conference giorno 29 GIUGNO 2019, alle ore 16:00.
L'incontro sul web ha la finalità di sensibilizzare gli operatori, l’opinione pubblica, le Istituzioni ed i media sul problema dell’incontinenza e sulle potenzialità terapeutiche oggi disponibili per il suo trattamento.
CARLO BARGIGGIA - PRESIDENTE AIDOP ONLUS
ALDO CARCACI - PRESIDENTE ONORARIO ANAS
GIUSEPPE GENOVESE - PRESIDENTE ANSMI
ANNA MARIA MANCUSO - PRESIDENTE SALUTE DONNA ONLUS
BENEDETTO DI TRAPANI - VICE PRESIDENTE AIDOP ONLUS
BERNARDO MOLINELLI - DIRETTIVO AIDOP ONLUS
DARIO MATRANGA - GIORNALISTA
REPORT WEB CONFERENCES AIDOP SULLA GESTIONE DELL’EMERGENZA COVID19
AIDOP continua il suo impegno socio sanitario autonomamente ed in collaborazione con le Associazioni con le quali è in essere una partnership, rivolgendo attenzione anche alle problematiche emerse nel corso della gestione della emergenza Covid19, che ha seguito dall’esordio con spirito solidale a tutti i suoi associati ed ai concittadini.
A proposito di immunità per il personale sanitario
Veniamo sollecitati, in qualità di Associazione Socio Sanitaria, a caldeggiare la attivazione della Immunità totale per il Personale Sanitario in relazione all’emergenza Covid19.
A prescindere dall’accaponamento della pelle per il riferimento inevitabile all’immunità Parlamentare, personalmente ritengo che una simile scelta sarebbe offensiva e penalizzante per la professionalità dei colleghi che nelle ultime settimane hanno profuso impegno fisico e psichico per la lotta contro una minaccia invisibile, ma purtroppo tangibile nei suoi effetti.
Ogni medico ed ogni infermiere responsabile e consapevole della missione che gli compete non deve assolutamente avere lo spettro di una potenziale opzione penalizzante nei suoi confronti in momento di emergenza. Diverso è per quanti, e purtroppo non mancano mai, peccano di inefficienza, di opportunismo, di scarso spirito Ippocratico.
Vedrei piuttosto più seria e confacente l’opzione per una diffida al mondo Legale ad assumere atteggiamenti e toni da sciacallaggio tentando persone distrutte dallo stress a dal dolore nella illusione di tramutare questa loro sofferenza in un compensa economico. Cosa peraltro ahime’ molto attuale, ma di una bassezza morale e civile da vergogna.
Vedrei adeguata, benche’ verosimilmente inficiata da una tempistica forse non così inopportuna, l’istituzione di una Commissione Ministeriale e della Protezione Civile, con professionalità composte come Medico infettivologo, virologo, rianimatore, di PS, legale, Infermiere caposala e di reparto, volontario di Ambulanza, avvocato, Amministratore ospedaliero, referente regionale sanità, Cittadini di tre fasce di età. A questa commissione farei inviare, ufficialmente e con adeguate credenziali dichiarate, ogni segnalazione di presunta irregolarità o carenza, nonché di errore nella gestione di casi clinici durante il periodo Covid.
Sarà sicuramente un compito arduo, impegnativo e con tempistica importante, ma solo dopo espresso parere di legittima presunta omissione, irregolarità o errore e responsabilità, il titolare della istanza sarà legittimato a ricorrere alla via legale. Non che non lo possa fare comunque, ma dovrà produrre in sede adeguata il parere formulato dalla Commissione.
Riconosciamo il merito agli operatori della sanità di aver gestito con tenacia, competenza ed abnegazione una emergenza inusitata. In guerra i proiettili a volte raggiungono obiettivi non voluti, le scelte politiche a volte sono infauste per la comunità, i leader eletti si rivelano al di sotto delle capacità gestionali che si arrogavano nei comizi elettorali. A loro nessuno ha mai chiesto laurea ed abilitazione all’esercizio della professione, tantomeno tirocinio e scuola di specializzazione in………..
Covid19: sabato 4 aprile
Credo sia veramente arrivato il momento di cambiare strategia.
Ne ero peraltro già convinto da tempo, ma comprendevo, pur non condividendolo, l'atteggiamento di quanti, impegnati nell'informazione mediatica, cavalcano la sadica velleità di dover necessariamente impattare in modo emozionante l'utenza. Il risultato è che, riportare che "Ci sono i primi cenni di flessione del contagio", " Al sud sembra che la diffusione del virus sia stata contenuta dalle restrizioni adottate", affermazioni ahimè condivise, quando non anticipate da amministratori e politici senza un minimo di competenza sanitaria, ha indotto romani, napoletani, catanesi e palermitani, ma anche genovesi e...., a riprendere il largo nei mercati rionali e nelle vie della spesa quotidiana.
Risultato: "ce la faremo, sicuro, ad arrivare a ventimila morti, a piangere sulle nostre miserie per la mancanza di lavoro e per la fine della socialità. L'unico vantaggio , se lo stato davvero monetizzasse tutte le infrazioni e le inosservanze con importi adeguati, potrebbe davvero tesorizzare cifre da destinare ai sussidi per quanti lo meritassero (escludendo ovviamente e tassativamente i trasgressori!). Ha ragione Putin, l'Italia parla troppo.
Basta dati quotidiani come se stessimo seguendo i mondiali di calcio, basta numeri, basta report sugli ospedali. Siamo in emergenza.
Stiamo in casa e, periodicamente verremo aggiornati sull'andamento della situazione, ma senza una cronaca ora per ora, che è macabra, avvilente e confusionaria. Si pavoneggiano le croniste, le speaker dei TG, gli "esperti" interpellati con criterio "non so più chi scegliere" e che toppano clamorosamente nelle previsioni. Tutti danno qua e la' una pennellata di vernice agli eroi della sanità, ma in fondo "i medici stanno solo facendo il loro dovere!"
Quel che conta è l'impatto dei numeri! Stiamo a casa.
Preveniamo il contagio che continua ad avere grosse incognite per la modalità di diffusione, per il passaggio nell'aria, per le distanze da tenere e.... In casa le mascherine non servono e rimangono a disposizione di quanti non ne possono fare a meno, in corsia, nei reparti intensivi, sulle ambulanze. Quando il fiume è in piena fare argini con un badile non serve a nulla. Meglio allontanarsi il più possibile dall'alveo e lasciare che la piena decresca.
La nostra Associazione AIDOP, non entra nel merito di una virosi e non vuole esprimere considerazioni scientifiche sull'attuale contagio. Il nostro impegno socio sanitario però ci stimola alla raccomandazione della prevenzione per la tutela del bene più grande che noi abbiamo, la nostra salute e la nostra vita. Nostra e di chi ci vive appresso.
Ci sentiamo vicino a Papa Francesco, che con la mano sul cuore vede la situazione non limitatamente allo stivale che amiamo, ma nella globalità di una umanità che rischia di lasciare sul campo un numero di morti da conflitto bellico.
L'estremo opposto alla nostra iperinformazione è la sprovvedutezza e l'ignoranza dei principi di tutela della salute che le popolazioni dei paesi poveri e poco evoluti pagano con una evoluzione tragica di questa pandemia. In casa dovremmo anche trovare un momento per una preghiera, cristiana, islamica, buddista o quant'altro sia come estrazione religiosa, ma rivolta a chi ci potesse aiutare a conservare salute e ritrovare serenità.
Un caro saluto a tutti.
Carlo Bargiggia
AIDOP ed Epidemia Covid19
E’ pur vero che gran parte di noi, medici e infermieri che hanno passato buona parte della vita in sala operatoria, è abituata al rischio di potenziali contaminazioni e si sente meno normale senza mascherina che con, ma l’epidemia che ci sta minacciando in modo pressante e infido ci costringe a considerazioni importanti.
Ogni cittadino oggi è esposto ad un serio rischio di contagio e, pur se tutelato dalla mascherina e confortato dall’isolamento domiciliare, stenta ad entrare nell’atteggiamento mentale del fatalismo che caratterizza gli operatori sanitari.
Il primo messaggio che vorrei giungesse a quanti vivono con apprensione il momento sanitario attuale è che ci si può ammalare, ma si può sicuramente guarire.
Non bisogna peccare quindi di leggerezza per quanto concerne la propria tutela, ma bisogna essere pronti a lottare psicologicamente e fisicamente qualora ci toccasse il contagio. Ogni nostro gesto in casa e fuori, se ci si muovesse di necessità, deveesserecalibrato e controllato come se noi fossimo infetti e dovessimo evitare di diffondere ad altri il contagio.
Maschera e guanti per toccare tutto quanto potesse essere di uso comune, dalle maniglie delle porte alle pese dei market. Distanza di sicurezza in coda e per strada. Lavarsi sempre al rientro in casa, possibilmente cambiarsi tenendo gli indumenti lontani dai familiariper almeno un’ora.
Vivere casa e famiglia con serenità riscoprendo rapporti e momenti per i quali avevamo perso la quotidianità.
AIDOP non si occupa di infezioni polmonari e di insufficienza respiratoria, ma anche per le disfunzioni di sua competenza non trascura mai i principi fondamentali della prevenzione che sono essenzialmente l’individuazione della popolazione a rischio ed il suo allontanamento nonché la tutela di tutti dalle cause della patologia.
Faremo tesoro di questa evenienza che ci ha destabilizzati perché riscopriremo valori umani, familiari, sociali, economici e politici e li guarderemo con occhi diversi.
Nei giorni che passeremo a casa faremo repulisti nelle cantine, nei box e negli armadi preparando per la discarica tanta zavorra inutile e dimenticata. Dovremmo fare la stessa cosa per le zavorre interiori, per il carico di effimero e velleitario che negli anni ci ha distolti dalla vera essenza della vita. Dalla sopravvivenza come bene fondamentale, dopo il quale soldi, vestiti, macchine, case vacanze sono solo un’aureola che svanisce al cospetto della necessità.
E’ di fronte alle potenzialità incognite della natura che ci riscopriamo umani e soprattutto riscopriamo la globalità dell’umanità e ci sentiamo sotto un’unica bandiera.
Un affettuoso saluto a tutti.
Carlo Bargiggia
Dalla semplice flora al microbiota: cosa cambia nelle neoplasie del colon?
CLINICA SAN MICHELE, ALBENGA
21 MARZO 2020
DALLA SEMPLICE FLORA AL MICROBIOTA:
COSA CAMBIA NELLE NEOPLASIE DEL COLON?
Auguri 2020 e progettualità AIDOP Onlus
A TUTTI GLI ASSOCIATI AIDOP ONLUS
A TUTTE LE PRESIDENZE DELLE ASSOCIAZIONI SOCIALI E SANITARIE
Un nuovo anno sta volgendo al termine. Come d’abitudine, per noi di AIDOP gli ultimi mesi sono momento di consuntivo e di proposizione ed avvio delle iniziative preparate con impegno e programmate per il prossimo anno.
Soddisfatti per i momenti formativi che abbiamo organizzato in piu realtà, gratificati dalle partecipazioni ad eventi congressuali di tiratura nazionale come il Meeting Acoi di giugno a Matera, ci concentriamo ora sul programma 2020.
Purtroppo la perplessità che ci accompagna costantemente è ascrivibile alla scarsa attenzione ed alla superficiale considerazione che le Istituzioni, laddove anche deputate alla recezione ed alla gestione delle manifestazioni patologiche di cui noi ci occupiamo, ostentano con regolarità. E’ pur vero che nel loro ruolo sono supportate da consulenti esterni accreditati, ma questi sono scelti spesso arbitrariamente e talvolta non propriamente dedicati agli ambiti specialistici considerati. A maggior ragione quindi ci delude la scarsa disponiilità, anche di questi ultimi, all’impegno lecitamente finalizzato alla consapevolezza delle problematiche per le quali viene presentata istanza.
Anche le Associazioni che, a livello nazionale, si occupano delle problematiche che noi trattiamo, benché per estrazione abbiano un potenziale di complementarietà di estremo interesse, sono spesso restie alla collaborazione, quasi preoccupate per una possibile interferenza o per un indebolimento del loro ruolo.
E’ invece nostra convinzione che l’unione faccia la forza e che attraverso la costituzione di un Tavolo unico delle Associazioni il rapporto con le Istituzioni acquisirebbe potenzialità insperate.
Mi riferisco e mi appello in particolare a quelle Associazioni costituite da pazienti e da gestori della socio sanità di estrazione non specialistica chirurgica, ginecologica ed urologica come invece noi siamo, che potrebbero costituire una componente determinante, in virtu’ del background conoscitivo delle realtà territoriali a loro disposizione, per lo sviluppo dei progetti di ricerca epidemiologica, diagnostica e terapeutica programmati da AIDOP Onlus.
Mi appello quindi, come sempre, alle Presidenze di tutte le Associazioni si settore, affinchè si instauri un impegno collegiale, che abbia come unico scopo l’ottimizzazione della gestione delle persone che presentano problemi disfunzionali del comparto pelvico, in particolare incontinenza.
Per AIDOP comunque, il prossimo anno sarà il secondo del triennio per il quale la nostra Associazione ha scelto di dare priorità alle problematiche della incontinenza. L’impegno primario sarà finalizzato ad interpellare le Regioni, attraverso gli Assessorati alla sanità, in merito alla applicazione ed al rispetto dell’Accordo Stato Regioni, ratificato nel gennaio 2018. In particolare avrà come obiettivo la quantificazione dei Tavoli di lavoro istituiti dagli stessi per la definizione dei PDTA relativi alle disfunzioni pelviche ed alla incontinenza, considerato che tale indicazione costituiva uno degli obiettivi principali dell’accordo suddetto.
Da qui la verifica di quanti Centri di riferimento territoriali siano stati individuati o allestiti in ogni regione e di come e quanto l’utenza sia stata resa edotta di tali opportunità.
Questo nostro progetto, aldilà della complessità e della consistenza dei dati acquisibili, comporterà un impegno gravoso, continuo e competente che motiva una volta di piu’ la necessita di una collaborazione interassociativa. Sarebbe infatti improprio e dispersivo un impegno profuso autonomamente e con criteri organizzativi difformi laddove invece la collaborazione e l’indirizzo comune ottimizzerebbero lo sviluppo di processi conoscitivi, la elaborazione e la interpretazione dei dati acquisiti.
La proposta di AIDOP per tutte le Associazioni che ritenessero di condividere gli obiettivi sopra argomentati in merito alla gestione delle prolematiche dei soggetti affetti da disfunzioni pelviche e da incontinenza in particolare, è che si rendano disponibili alla partecipazione ai tavoli di confronto che verranno proposti e organizzati in ogni Regione, in tutti gli ambiti territoriali possibili, con le figure professionali del comparto sanitario, assistenziale, amministrativo e gestionale e con i cittadini che fossero interessati e coinvolti.
Il progetto “ Incontinenza: cura o rassegnazione” ha già avuto avvio nel mese di novembre con un primo incontro in Palermo dal quale AIDOP ha tratto utili indicazioni sullo stato attuale della “consapevolezza” o meglio della “non consapevolezza” da parte del mondo sanitario della reale incidenza delle incontinenze.
Medici ed infermieri, responsabili e operatori della assistenza, amministratori e addetti alla gestione delle risorse, apicalità istituzionaliignorano o conoscono solo superficialmente le basi epidemiologiche che inducono la comparsa di tali disfunzioni. Tantomeno sono consapevoli del potenziale diagnostico oggi disponiile per fronteggiare precocemente la loro insorgenza , delle opzioni terapeutiche che rendono oggi possibile il trattamento soddisfacente di una parte delle stesse.
L’impegno di AIDOP, sulla base di queste acquisizioni e della propria esperienza maturata con decenni di riscontri professionali, è di promuovere sensibilizzazione e conoscenza che consentano l’individuazione precoce dei fattori di rischio e l’attuazione di un programma preventivo che coinvolga gli operatori che si trovassero a gestire ed a rapportarsi con cittadini potenzialmente a rischio.
Questo comporta inevitabilmente fare cultura.
Presuppone caldeggiare in sede formativa universitaria, lezioni di pelviperineologia dedicate specificamente a questo ambito patologico da inserire nei programmi di insegnamento delle facoltà mediche ed infermieristiche. AIDOP sta definendo a tal fine, in partnership con il Dipartimento BIND dell’Università di Palermo, l’organizzazzione nel 2020 del primo corso nel nostro paese di “Alta Formazione in Anatomia e Tecnica Chirurgica dell’ambito Pelviperineale” rivolto a speciaslisti e specializzandi delle branche chirurgica, ginecologica e urologica che prevede una parte pratica su cadavere presso la sala settoria dell’Istituto di Anatomia.
L’impegno di AIDOP induce a richiedere in sede istituzionale incontri periodici con i gestori del comparto sanitario affinchè, laddove non medici, avessero la possibilità di aggiornarsi sulla realtà estemporanea degli ambiti patologici per i quali essi sono chiamati alla gestione delle risorse dei cittadini.
Comporta la diffusione pubblica di informazioni basilari relative alle predisposizioni costituzionali, alle potenziali cause comportamentali, abitudinali ed alimentari, farmacologichee chimiche, nonchè alle manifestazioni patologiche che possono negli anni concorrere o comportare il rischio di insorgenza di incontinenze.
AIDOP Onlus ribadisce con fermezza, per tutto questo, la necessità di una collaborazione attiva e fattiva da parte di tutte le Associazioni e di un loro sinergismo con le Istituzioni.
Caldeggia a tutte le Presidenze un Tavolo di confronto e di impegno collegiale per la individuazione di una strategia e di una condotta comune che sia finalizzata, e che realizzi di fatto, la ottimizzazione delle singole strategie facendole confluire in un “Progetto Comune” dal peso specifico meritevole di considerazione in ogni ambito.
Il primo passo per addivenire, nella seconda metà del 2020 alla realizzazione di detto tavolo, è la istituzione di un collegamento telematico tra tutte le Presidenze che consenta conoscenza, affinamento strategico e modulazione degli intenti nell’ ottica del raggiungimento di un fine comune.
Attiverà pertanto la sua segreteria per la individuazione e la raccolta di tutti i contatti interassociativi al fine di consentire l’avvio della proposta collaborativa e la quantificazione della sua portata sulla base delle disponibilità delle singole Associazioni.
L’augurio che questo obiettivo possa essere raggiunto e che apra un nuovo capitolo per l’attività sinergica delle Associazioni Sociali e Sanitarie del nostro paese per la gestione delle incontinenze si associa ai miei piu sinceri Auguri per le Prossime Festività Natalizie come momento di percezione dell’universale bisogno del sentimento di fede, di sinergia per la tutela dell’ambiente che ci circonda e della salute dell’umanità. Si associa ancora agli Auguri per un Nuovo Anno propositivo, costruttivo e ricco di risultati che rasserenino l’animo di ciascuno di noi nella consapevolezza che non ci sono limiti all’impegno e che solo un giusto equilibrio tra creatività dell’uomo e rispetto della natura che lo circonda garantisce una esistenza felice.
BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI!
Il Presidente
Carlo Bargiggia
quotidianosociale.it - Sodalizio Aidop Anas per sensibilizzare sul problema dell’incontinenza
Lo scorso 28 novembre si è tenuto a Palermo un incontro (il primo di una lunga serie) tra membri dell’associazione del terzo settore Anas (Associazione Nazionale di Azione Sociale) e Aidop (Associazione Italiana Disfunzione Organi Pelvici).
Lo scopo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare sui problemi causati dall’incontinenza, patologia invalidante ad oggi poco sotto i riflettori, che compromette la qualità della vita di chi ne soffre.
Il problema, oltre ad essere fisico, è psicologico, in quanto causa di depressione e di profondi malesseri che modificano enormemente la quotidianità.
Mossi dal desiderio di migliorare questa condizione inspiegabilmente taciuta, Medici di Medicina Generale e Medici Specialisti (Chirurghi Proctologi-Pelviperineologi, Ginecologi, Urologi, Endoscopisti) hanno deciso di collaborare per faremergere la questione, illustrare i metodi preventivi di diagnosi e le tecniche innovative che possono rappresentare una svolta terapeutica per chi soffre di tale condizione.
La voglia comune, motore di questo sodalizio, è la volontà di diffondere il sapere in merito all’incontinenza su tutto il territorio nazionale, educare al problema, per far conoscere come ad oggi ci siano diverse soluzioni poco invasive in grado di fare la differenza.
Durante l’incontro, tra gli altri, sono intervenuti il Dott. Carlo Bargiggia, Presidente AIDOP Onlus, già Responsabile dell’Unità di Pelviperineologia al Policlinico Universitario San Matteo di Pavia, Chirurgo presso la “Casa di Cura Columbus” di Milano e Consulente presso la “Casa di Cura Torina” di Palermo, il Dott. Benedetto Di Trapani ,Vice Presidente AIDOP Onlus, Responsabile della U.F. di Chirurgia della “Casa di Cura Torina” di Palermo e il Prof. Giovanni Tomasello, Aggregato di Chirurgia presso l’Università di Palermo, esperto di Endoscopia Diagnostica ed Operativa dell’apparato digerente.
Tutti i relatori hanno concordato su quanto conti l’empatia tra paziente e medico: abbattendo il muro del pudore si potrà iniziare a rompere il silenzio per mostrare il ventaglio di soluzioni che oggi prospetta la Scienza Medica. A gran voce hanno inoltre sottolineato l’esigenza di creare centri appositi in cui si possano fare buone diagnosi; perché è proprio dalla buona diagnosi che dipende l’esito della terapia.
quotidianosociale.it - Anas e Aidop insieme per il progetto: “Incontinenza: cura o rassegnazione. Sinergia tra Medici di Medicina Generale, Specialisti ed Associazioni”
L’incontinenza è una piaga sociale che affligge milioni di persone. Le stime fatte in merito sono sempre a ribasso a causa del pudore che porta a tacere. Anas (Associazione Nazionale di Azione Sociale) in collaborazione con Aidop (Associazione Italiana Disfunzione Organi Pelvici) vuole fornire un valido aiuto a chi ne soffre e aumentare la conoscenza in merito.
INCONTINENZA: cura o rassegnazione?
Progetto Pilota:
sinergia tra Medici di Medicina Generale, Specialisti ed Associazioni
INCONTINENZA: cura o rassegnazione?
Giovedì, 28 novembre 2019 - h. 18.30
2S Consulting - Via Sampolo, 3 Palermo
savonanews.it - Evento scientifico di elevata caratura alla clinica San Michele di Abenga
Si è tenuto sabato 21 settembre, nell’ aula multimediale della clinica San Michele, per l’intera giornata il convegno “L’equilibrio è tutto: dalla flora intestinale al microbiota cosa cambia per le turbe dell’alvo?” fortemente voluto dal dr Paolo Foscolo e dalla dr.ssa Raffaella Ferrando, e arricchito dalla presenza dell’onorevole Sara Foscolo.
Nonostante l’argomento complicato e difficile, l’evento ha visto una notevole adesione di pubblico, rimasto fino a sera. Infatti l’auditorio quanto mai vario composto da medici delle più varie specialità, fisioterapisti, tecnici di ragiologia, infermieri, biologi e nutrizionisti è rimasto in sala ad ascoltare un parter di relatori multidisciplinare: gastrentetologi, chirurghi, radiologi, Fisiatri , nutriceuti, infermieri , Osteopati e biologi, dove docenti universitari (Prof.Furnari, prof.ssa Zentilin, Prof Mascherini , Prof Manelli e Prof Colletti) affiancati da ospedalieri ( Dr Amato, Dr Grosso, Dr Barbera, P.Musso e Dr.ssa Ferrando) libero professionisti (G.Peracchiotti, Dr Cipriani, Dr Tirabosco, Dr Vaccaro) e pensionati (Prof.Munizzi, Dr Foscolo) hanno con semplicità e professionalità affrontato un argomento tanto vasto quanto multifattoriale come il connubio tra microbiota e le turbe dell’alvo .
L’evento, organizzato con il sussidio del Provider BBV, nella persona fisica di Alessandra Gozzi, è stato patrocinato dall’ordine dei medici di Savona, dalla Siccr, dalla Sinut, dalla Cimo e dell’AIDOP.
DALLA SEMPLICE FLORA AL MICROBIOTA: COSA CAMBIA NELLE ALTERAZIONI DELL’ALVO?
L'AIDOP Onlus ha concesso il patrocinio gratuito al congresso
DALLA SEMPLICE FLORA AL MICROBIOTA: COSA CAMBIA NELLE ALTERAZIONI DELL’ALVO?
che si svolgerà presso la CLINICA SAN MICHELE, ALBENGA il 21 SETTEMBRE 2019
INCONTINENZA: PIAGA SOCIALE - COME PREVENIRLA E CURARLA
In occasione della “Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza”, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 10 maggio 2006, l'A.I.D.O.P., Associazione Italiana Disfunzioni Organi Pelvici - ONLUS, organizza il Convegno:
INCONTINENZA: PIAGA SOCIALE
COME PREVENIRLA E CURARLA
Il Convegno si terrà il 28 GIUGNO 2019 alle ore 16:30 presso Villa Magnisi in Via Padre Rosario da Partanna 22, Palermo (sede Ordine dei Medici di Palermo)
Sarà aperto a tutte le professionalità del comparto sanitario, medici di medicina generale, medici specialisti del comparto pelvi-perineale, infermieri ed operatori assistenziali, fisioterapisti. Si caldeggia la partecipazione a responsabili e operatori delle RSA e delle Case Famiglia, alle associazioni di pazienti e socio-sanitarie.
Il convegno ha la finalità di sensibilizzare gli operatori, l’opinione pubblica, le istituzioni ed i media al problema dell’incontinenza ed alle potenzialità terapeutiche oggi disponibili per il suo trattamento.
38° Congresso Nazionale ACOI
“FORMAZIONE, ACCREDITAMENTO, DIFESA DELLA PROFESSIONE: La cultura della chirurgia ospedaliera. IL FUTURO”
Matera, 09 – 12 giugno 2019
Il Presidente AIDOP Dott. Carlo Bargiggia porta i saluti dell'Associazione ai partecipanti.
Il Vicepresidente AIDOP Dott. Benedetto Di Trapani partecipa in qualità di Relatore nella Sessione:
“PROCTOLOGIA”
Mercoledì 12 giugno dalle 08.30 alle 11.30 in sala Rosmarino
Per ulteriori informazioni: sito del Congresso.
Progetto AIDOP/LAB3D
Sempre con particolare attenzione alla incontinenza è in fase di definizione un Progetto di ricerca da sviluppare con un “LABORATORIO di stampa 3D” grazie al quale possono essere realizzati composti anatomici sulla base dei riferimenti iconografici della diagnostica strumentale TAC ed RMN . Essi offrono molteplici opportunità:
- dimostrare al paziente e renderlo consapevole della localizzazione anatomica e topografica della sua patologia e delle modalità di approccio per l’eventuale trattamento terapeutico,
- consentire al chirurgo operatore di considerare al tavolo, preventivamente, le potenzialità di gestione tecnica dell’approccio terapeutico,
- consentire al chirurgo di redigere un documento programmatico che sottolinei il rispetto delle linee guida relative alla tecnica adottabile, ovvero specifichi le motivazioni di una eventuale discordanza, scelta arbitrariamente in relazione alla obiettività riscontrata,
- fornire alle scuole chirurgiche prototipi anatomici sui quali sia possibile l’esercizio e l’applicazione delle tecniche chirurgiche per training formativi di chirurgia open, laparoscopica e/o robotica,
- testare e valutare in tridimensione l’applicazione di strumenti diagnostici invasivi, di protesi biocompatibili o metalliche, di nuovi devices in corso di studio ed elaborazione.
Lo studio è finalizzato alla ottimizzazione della diagnosi delle sindromi da incontinenza fecale nonché la realizzazione e la sperimentazione di eventuali devices per il suo trattamento terapeutico validandone i risultati.
Progetto AIDOP/MATERA
Nel 2019 Matera sarà Capitale Italiana della Cultura. AIDOP ha stabilito contatti con le Istituzioni Sanitarie della Città per valutare la possibilità di realizzare almeno un evento di informazione e formazione culturale sulle patologie Pelvi Perineali e sulla loro gestione.
AIDOP/AZIENDE/ASSOCIAZIONI
Tutte le iniziative per le quali AIDOP è impegnata prevedono impegno di risorse umane ed economiche sicuramente superiori alle disponibilità oggettive dell’Associazione. Diviene indispensabile confidare nel supporto di Aziende farmaceutiche e fornitrici di materiali tecnici per il comparto sanitario, Enti ed Istituzioni operative negli ambiti di nostro interesse, Associazioni Socio Sanitarie che condividano l’impegno per le problematiche da noi affrontate. Diviene indispensabile il supporto non solo economico,ma anche in termini di disponibilità propositiva, organizzativa e collaborativa da parte dei nostri associati e di quanti fossero sensibili al nostro impegno.
PATOLOGIE FLOGISTICHE E FUNZIONALI DEL TRATTO ENTERICO INFERIORE E QUALITÀ DI VITA
CONVEGNO - CORSO ECM
PATOLOGIE FLOGISTICHE E FUNZIONALI
DEL TRATTO ENTERICO INFERIORE
E QUALITÀ DI VITA
SAMBUCA DI SICILIA 22 -23 GIUGNO 2018
TEATRO COMUNALE L’IDEA
CREDITI FORMATIVI: ID 230506 - Crediti assegnati 8
L’Evento è stato accreditato per n. 100 partecipanti per le seguenti figure professionali:
Biologo, Chimico, Farmacista, Infermiere, Medico Chirurgo (Gastroenterologia, Oncologia, Chirurgia Generale,
Medicina Generale, Scienze dell’alimentazione e dietetica) Psicologo.
L’iscrizione obbligatoria è gratuita e dà diritto a: partecipazione ai lavori scientifici,
attestato di partecipazione, kit congressuale, coffee break, light lunch.
Modalità d’iscrizione: per iscriversi al Corso compilare la scheda
sul sito della Segreteria Organizzativa: www.bibagroup.it
Giornate Pavesi di Pelviperineologia - 9 giugno e 22 settembre 2018
Giornate Pavesi di Pelviperineologia
PATOLOGIE FUNZIONALI DEL COMPARTO PELVI-PERINEALE
Attualità diagnostiche e terapeutiche
Pavia, 9 GIUGNO 2018 e 22 SETTEMBRE 2018
Sala Convegni
Via Gaffurio 15 - Pavia
Programma della PRIMA GIORNATA (9 giugno 2018) e della SECONDA GIORNATA (22 settembre 2018)
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