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GIORNATA DI STUDIO

DISFUNZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO E QUALITA’ DI VITA

PALERMO, 21 APRILE 2017 - ore 9.00-12.30

PALAZZO STERI

Piazza Marina - Palermo

 

Brochure dell'evento

Programma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 RAZIONALE

 

Sembra lecito pensare che, per la maggior parte delle persone, l’espletamento quotidiano di una soddisfacente funzione evacuativa rappresenti una normale consuetudine.

Per molti individui invece, i processi di evacuazione dei gas, delle feci e delle urine, rappresentano ogni giorno un momento problematico che compromette la loro qualità di vita.

I sintomi spesso riferiti dai pazienti che accedono alla diagnostica chirurgica, gastroenterologica ed uro-ginecologica sono percezioni soggettive di costipazione e ostruzione, di incompleto svuotamento, di frammentazione delle scariche alvine e della minzione, piuttosto che una difficoltà contentiva sino all'incontinenza, fecale ed urinaria, più o meno conclamata.

Tali sintomi si associano di frequente a dolore addominale e pelvico che non sempre è chiaramente attribuibile ad un problema meccanico o piuttosto ad una componente infiammatoria.

Il processo di defecazione, così come la minzione, richiedono il concorso sincrono e sequenziale di diversi muscoli. Il pavimento pelvico costituisce la componente di sospensione e contenimento, integrato in questo da strutture anatomiche che sostengono il retto ed i visceri adiacenti. È quindi lecito affermare che qualsiasi processo flogistico o variazione anatomica che vada ad alterare i rapporti sinergici di tali strutture possa determinare come conseguenza una compromissione della normale attività evacuativa fecale ed urinaria. L’etiopatogenesi di queste interferenze patologiche può essere varia e di difficile interpretazione; possono essere compromessi più ambiti sulla base di spine irritative risultanti da componenti degenerative, flogistiche, traumatiche piuttosto che costituzionali.

L’approccio diagnostico alla patologia funzionale prevede un’interattiva collaborazione tra diversi specialisti: il ginecologo, il colo-proctologo, l'urologo, supportati laddove necessario, dal neurologo e dallo psicologo, dal fisiatra e dal geriatra.

Le valutazioni cliniche da parte di questi specialisti necessitano di essere completate dalla diagnostica strumentale che oggi si avvale di una tecnologia in continua evoluzione. Anche i momenti terapeutici sono oggi estremamente diversificati e gestibili anche collegialmente dagli specialisti ai quali competono le patologie di questo ambito.

Questo evento è finalizzato ad informare l’utenza sullo stato attuale della diagnostica e sulle opzioni terapeutiche oggi disponibili.

         Dott Carlo Bargiggia

     Presidente A.I.D.O.P. Onlus